Bibiana Maffi
Penso che sia importante che tu sappia qualcosa in più su di me prima di iniziare a lavorare insieme.
Sono figlia di una coppia adottiva che ha saputo darmi da sempre il massimo, ma come spesso accade a noi “adottati”, il passato bussa in molteplici modi.
Il mio passato vestiva i panni dell’indecisione, dell’insicurezza, della paura di deludere o ferire, della paura del giudizio, del timore di non essere abbastanza e di non meritare quella seconda chance che la vita mi aveva offerto, o quantomeno di dovermela guadagnare cercando di essere una figlia, compagna, ragazza, amica… “perfetta”.
Ma perfetta per chi?
Se mi fossi dovuta identificare in un animale avrei sicuramente scelto il “camaleonte”, così presa come ero a cercare di leggere ed interpretare i colori degli altri, per potermici adattare, nella speranza di vedere le persone per me importanti felici e fiere di me. Nella speranza, in realtà, che non mi abbandonassero.
Ma gli abbandoni e i rifiuti sono arrivati comunque, come capita a tutti.
Così un giorno mi sono chiesta: ma il camaleonte, che colore ha? Ma soprattutto, ho voglia di essere un camaleonte? E se non lo fossi cosa sarei?
Credo che la ricerca di una risposta a queste domande ( e a tante altre) mi abbia portata a laurearmi col massimo dei voti presso la facoltà di Psicologia di Parma nel 2011, con una tesi dal titolo: “Figli senza Genitori e genitori senza figli: elaborazione del lutto nel percorso adottivo”, e poi a Padova, dove, nel 2012, ho frequentato un Master in Neuropsicologia e Psicopatologia Forense, maturando esperienza in veste di CTP ed affiancando esperti CTU in contesti peritali, per arrivare infine a Bologna dove ho conseguito la specializzazione presso il Centro Bolognese di Terapia Familiare in Psicoterapia Sistemico relazionale.
Ho inoltre scelto, in quegli anni, di intraprendere io stessa un percorso personale che mi ha portata a capire e comprendere ancora di più che:
“se scegli sempre il colore che piace agli altri per paura che si allontanino da te, difficilmente potrai avere accesso ad una autentica felicità.”
Non posso certo dire che sia stato un percorso semplice, quindi sappi che se decideremo di lavorare insieme, so molto bene quanto coraggio e forza ti ci vuole per essere da quella parte, perchè ci sono stata anche io.
Da anni lavoro come libera professionista nel mio studio a Piacenza e cerco di aiutare le persone a scoprire il proprio “ colore” e a superare le proprie paure.
Lo faccio lavorando con i pazienti individualmente, con le coppie, o con le famiglie, attraverso percorsi familiari, di sostegno alla genitorialità o di mediazione familiare.
Ma lo faccio anche attraverso progetti rivolti ai ragazzi sui temi dell’affettività e della sessualità; un ambito ques’ultimo approfondito attraverso un’ottima formazione derivata dal “Training di Consulenza e Terapia Sessuale Sistemica”, frequentato nel 2017, in aggiunta al corso condotto da AISPA (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata) presso la sede di Milano, grazie al quale ho conseguito il titolo di “Esperto in educazione sessuale”.
Dal 2017 collaboro con AVIS di Piacenza proponendo e coordinando progetti per i giovani sui temi dell’Affettività e della Sessualità, un ambito dove essere sè stessi è fondamentale.
Tutti abbiamo il diritto ed il dovere di conoscerci e ri-conoscerci, qualunque sia il ruolo che abbiamo (genitore, figlio, amico, compagno, professionista). E’ quando svolgiamo quel ruolo con i vestiti di altri, che la nostra mente ci protegge e “ci fa stare male”, per obbligarci a tornare su noi stessi.
So che ti sarà difficile da credere ma:
I sintomi sono nostri alleati! Ci parlano!
In una lingua non sempre comprensibile, ma che potremmo provare a decifrare insieme.
E tu? Di che colore sei?
Mi farebbe piacere poterti aiutare a scoprirlo.